Primi movimenti pinerolesi per monsignor Derio Olivero. Questa mattina ha fatto visita alla Curia, accolto da monsignor Pier Giorgio Debernardi che, con la nomina del suo successore, è diventato amministratore apostolico della diocesi.

Un incontro semplice e cordiale, occasione per una prima conoscenza. Debernardi ha assicurato a monsignor Derio che quella di Pinerolo è una chiesa bella nella quale si troverà bene «e non voglio aggiungere altro, altrimenti poi mi commuovo!»

Da parte sua il vicario della diocesi di Fossano ha confessato di conoscere ancora poco Pinerolo. «Ho però avuto modo di apprezzare la profonda umanità di monsignor Pier Giorgio e so che per voi il distacco sarà difficile».

Quindi qualche linea programmatica: «Le prime due cose che penso di fare sono: continuare il lavoro del vescovo precedente e cercare di non combinare guai!» Infine ha chiesto a tutti i presenti: «Aiutatemi, come si aiuta un fratello più piccolo».

Sono seguite le presentazioni, uno per uno, degli operatori della curia e uno scambio di doni. Monsignor Olivero ha offerto a tutti i dolci tipici di Fossano.

Il direttore di Vita Diocesana Pinerolese, Patrizio Righero, insieme ad alcuni collaboratori, gli ha donato una copia del giornale e alcuni libri pubblicati da Vita Editrice.

Così pure il direttore del Museo, Mario Marchiando Pacchiola, ha offerto al nuovo vescovo due opuscoli sulla storia della diocesi e della cattedrale.

Monsignor Derio, provetto alpinista, ha poi annunciato che anche quest’anno intende salire sulla vetta del Monviso: «Ci sono stato 27 volte e penso di aver accompagnato in vetta almeno 400 persone!»

Nessuna decisione, invece, è ancora stata presa circa la data e il luogo dell’ordinazione episcopale.