Il 13 dicembre il vescovo Derio guiderà un momento di preghiera nella Cappella di Santa Lucia delle Vigne per “invocare la luce per sconfiggere i mostri del nostro tempo”.

Anche quest’anno il vescovo Derio propone un momento particolare di incontro e di preghiera in occasione della festa di Santa Lucia che si celebra il 13 dicembre, in un percorso che si snoda dalla chiesa Madonna di Fatima di Pinerolo, fino alla Cappella di Santa Lucia delle Vigne.

 

Un aiuto contro i mostri delle tenebre

«Questa è una giornata speciale – spiega monsignor Olivero – perché il 13 dicembre nel vecchio Calendario Giuliano corrispondeva al 21 dicembre, il solstizio d’inverno. È il giorno più corto dell’anno, quando l’oscurità sembra prevalere sulla luce. In questa occasione gli antichi celebravano dei riti per scongiurare la morte del sole e per aiutarlo a rinascere e a ripartire. Si entrava, infatti, nel cuore dell’inverno e il freddo e il buio potevano significare la morte. L’inverno, soprattutto nel nord Europa, era un nemico tremendo. Riprendiamo quindi questa antica tradizione per renderci contro di come il buio, l’inverno e la notte siano dei nemici. Il male è una cosa seria, da combattere. Per questo si invoca il sole, che è il nostro Dio. Chiediamo il dono della luce perché la notte e il male e la notte sono forti. Pensiamo a tutte le guerre, i femminicidi, le ingiustizie insanguinano il mondo e che oscurano il nostro cammino. Ma noi non vogliamo dargliela vinta. Vogliamo rimanere desti, e invocare un aiuto contro i mostri che si annidano nelle tenebre della nostra società».

 

Insegnare ai bambini a tenere gli occhi aperti

Parte da questa riflessione un invito che, se non contestualizzato, potrebbe sembrare perlomeno bizzarro, cioè quello rivolto ai ragazzi a partecipare all’iniziativa vestiti da mostri, come fanno in modo un po’ folkloristico ad Halloween. «Il senso è quello di insegnare ai bambini a tenere gli occhi aperti e a lottare contro i mostri nel giorno più buio dell’anno. Al nostro fianco noi abbiamo il Signore, luminoso e risorto».

 

Preghiera e convivialità

L’appuntamento è alle ore 18 presso la Chiesa Madonna di Fatima dove il vescovo guiderà un momento di riflessione e preghiera. Quindi si andrà in processione verso la cappella di santa Lucia delle Vigne portando con sé dei foglietti con richieste di preghiera. Presso la cappella si procederà con l’affidamento delle intenzioni di preghiera e la benedizione personale impartita dal vescovo. Si concluderà, quindi, in convivialità con vin brulè e cioccolata calda offerti dal gruppo Alpini di Abbadia Alpina».