Pinerolo. Il 18 gennaio hanno preso il via i corsi della Scuola diocesana di Teologia, che proseguono ogni giovedì dalle 20:30 alle 22:30 nella sala Bonhoeffer (Ex Seminario).

 

 

La speranza, tema cui il vescovo Derio ha dedicato la sua ultima lettera pastorale “Si può”, è al centro anche dei corsi 2024 della Scuola diocesana di Teologia. I cui responsabili – don José Omar Larios Valencia (cancelliere e vicario giudiziale della nostra Diocesi, docente universitario) e Walter Gambarotto (docente di Religione Cattolica presso il liceo “G.F. Porporato” di Pinerolo) – spiegano: «I corsi si pongono come obiettivo quello di proporre un itinerario di formazione teologica, filosofica e scritturistica per aiutare chi è in ricerca, chi opera all’interno della realtà ecclesiale, chi è già inserito in un cammino personale di approfondimento della fede, intendendo affrontare la verità su Dio, sulla Chiesa, sulla fede e sull’etica in cui ragione e fede si stimolano a vicenda, considerando l’attuale situazione culturale e sociale». Inoltre «rappresentano una preziosa opportunità di aggiornamento per presbiteri, diaconi, religiosi e religiose, docenti di Religione Cattolica, responsabili degli ambiti pastorali parrocchiali, referenti di associazioni e movimenti laicali, singoli fedeli e tutti coloro che vogliono liberamente parteciparvi».

Le lezioni sono in programma sempre il giovedì dalle ore 20:30 alle 22:30 a Pinerolo nella Sala “L. Milani” del Seminario (via Trieste, 44). La partecipazione è gratuita. Qui di seguito il prospetto dei corsi, con le indicazioni relative a docenti, contenuti e date di svolgimento.

Info:

  • prof. Walter Gambarotto (349.3184290)
  • don Omar Larios Valencia (0121.373322)
  • scuola.teologia@diocesipinerolo.it

Corso di Filosofia: “La speranza è l’ultima a morire?”

Con don Luca Margaria, della Diocesi di Saluzzo (docente presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Fossano), il corso si propone, attraverso la lettura di alcuni autori, di mettere a tema la questione della speranza in termini filosofici, al fine di comprendere come la virtù teologale in questione ha da sempre avuto un posto eminente nel pensiero filosofico occidentale. Dopo l’esordio il 18 gennaio (sul tema “Perché la speranza?”), i corsi proseguono:

  • 25 gennaio (“La rottura del male”)
  • 1 febbraio (“Il male: origine divina o umana?”)
  • 8 febbraio (“Una speranza possibile”)

Corso biblico: “Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele…”

Don Carlo Cravero, della Diocesi di Saluzzo (preside dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Fossano) approfondirà il carattere della speranza nei passaggi fondamentali della storia della salvezza dalle origini ad oggi.

Date:

  • 22 febbraio (“Un gruppo di nomadi convocato da Dio: esperienza di liberazione e di prossimità di Dio. Racconti di Esodo, Numeri, Esdra e Neemia”)
  • 29 febbraio (“Fragilità e difficoltà nel crescere come fratelli. Violenza, ingiustizie, fondamentalismo nei libri dei Giudici e 1-2 Maccabei”)
  • 7 marzo (“La missione della Chiesa alla luce degli incontri con il Risorto. L’annuncio di Pasqua si dona nella gioia del Vangelo”)
  • 14 marzo (“La presenza femminile al seguito di Gesù e Paolo. La ministerialità delle donne nel nuovo Testamento”)
  • 21 marzo (“Servizio, eucaristia, carismi e ministeri. La casa di Betània, il cenacolo e Corinto quali modelli di «Chiesa in uscita»”).

Corso di Ecclesiologia: “Sperare insieme. Sinodalità e missione ecclesiale”

Don Gianluca Zurra, della Diocesi di Alba (docente presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Fossano e la Facoltà Teologica di Torino) guida un corso per approfondire il tema della sinodalità vissuta in ambito ecclesiale, a partire dall’analisi delle Sacre Scritture vino alla sua attuazione nel Concilio Vaticano II.

Date:

  • 4 aprile (“Fratelli e sorelle in Cristo: la sinodalità nella Scrittura”)
  • 11 aprile (“Prossimità di Dio e fraternità ecclesiale: la profezia del Vaticano II”)
  • 18 aprile (“Esercizi di sinodalità: ascoltare insieme”)
  • 2 maggio (“Esercizi di sinodalità: celebrare insieme”)
  • 9 maggio (“Esercizi di sinodalità: abitare insieme il mondo”)