
La presenza delle Suore del Santo Natale a Buriasco risale al 1899, la congregazione è presente anche in Mali, Burkina Faso, India e in Colombia.
La Congregazione delle Suore del Santo Natale è stata fondata a Torino nel 1890 dal Canonico Francesco Bono, nato a Sommariva Bosco, in provincia di Cuneo, il 1 luglio 1834.
Il fondatore Francesco Bono
Divenuto sacerdote e formatosi alla scuola di San Giuseppe Cafasso, don Francesco, per un particolare disegno della Provvidenza, dopo vari incarichi, fu nominato nel 1890 Vicario della Parrocchia di Pozzo Strada di Torino. Era una delle tante parrocchie sorte alla periferia della città, dove il disagio sociale e le difficoltà legate ai problemi dell’urbanesimo aumentavano ogni giorno per le migrazioni dalle campagne verso i centri urbani e la crescente industrializzazione. E di tali rapide trasformazioni facevano la spesa soprattutto i minori.
Non appena arrivato nella nuova parrocchia egli ebbe subito chiara la gravità della situazione. In proposito scriveva: «questo forte aumento di popolazione, spostando secolari abitudini, tanto nelle famiglie quanto negli individui, se arreca vantaggi materiali, non manca di produrre squilibri e miseria e favorire la rilassatezza dei costumi…».
Il suo cuore di padre e pastore si rivolse subito ai più piccoli ed indifesi che sarebbero stati le più fragili vittime di questa evoluzione.
Egli scriveva ancora a riguardo: «stringeva il cuore nel vedere tanti poveri fanciulli girovagare abbandonati ed esposti a tutti i pericoli senza istruzione ed amor di Dio… sentivasi quindi il desiderio che in questo distretto parrocchiale sorgesse qualche comunità religiosa che si prendesse cura di tanti poveri ragazzi…».
Ed in particolare la sua premura era rivolta alle bambine che considerava più a rischio.
Intanto nella parrocchia di Pozzo Strada vi erano alcune giovani donne che si erano già radunate per vivere insieme una vita di consacrazione a Dio e di servizio ai poveri, ma per motivi del tutto estranei alla loro vocazione, stavano per essere disperse e per rinunciare al loro desiderio. Fu in quel momento che il parroco don Bono, venuto a conoscenza del fatto, offrì il suo aiuto e la sua protezione alla piccola comunità, riconoscendo in questo incontro l’intervento provvidenziale di Dio. Fra le dodici giovani che formavano il piccolo gruppo c’era Giuseppina Cavagnero, originaria di Asti, quella che sarebbe diventata la confondatrice dell’Istituto e la prima Superiora Generale prendendo il nome di suor Natalina.
Così, semplicemente, nacque la Congregazione delle Suore del SS. Natale, contrassegnata da origini umili e povere. Nella piccola comunità mancava tutto, ma il primo pensiero e la prima preoccupazione del fondatore e delle suore erano per i poveri e per i sofferenti, considerati sempre una vera benedizione per l’Istituto.
Inizialmente le suore si occuparono delle orfane, ma ben presto il Fondatore chiese loro di di occuparsi anche degli anziani a domicilio e dei malati poveri e soli. In questo prendersi cura si congiunsero attività assistenziale ed educativa, accogliendo man mano le urgenze del momento.
La prima comunità fuori Torino
Grazie alla sensibilità pastorale di don Domenico Brignone, prevosto di Buriasco, e molto probabilmente alla sua amicizia con don Francesco Bono, le Suore del Santo Natale fondarono proprio a Buriasco la prima comunità al di fuori della città di Torino. Quindi la loro prima comunità missionaria! Era il 1899. Si occuparono inizialmente dell’assistenza delle ragazze ospiti del convitto annesso alla filanda e dell’asilo. Poi si presero cura dell’ospedale ricovero Consolata (nella struttura dove attualmente risiede l’altra casa di riposo di Buriasco).
Nel 1942 le suore spostarono da Torino, sottoposto a pesanti bombardamenti, a Buriasco l’Istituto delle orfanelle che rimase a Buriasco fino al 1980. Seguirono a quel punto lavori di ristrutturazione per rendere la struttura adatta a ospitare un casa di riposo per anziani: il Pensionato Santo Natale.
Il presente
Attualmente a Buriasco siamo una comunità multiculturale, composta da sette suore: due sorelle indiane, due africane e tre italiane. Siamo presenti in parrocchia per la catechesi e per il servizio come Ministri straordinari dell’Eucarestia e poi, insieme al personale, ci occupiamo del Pensionato.
Ad oggi la struttura può ospitare fino a 33 anziani e anziane in condizione di autosufficienza e cerca di creare un clima di familiarità e cordialità che permetta ad ospiti e famiglie di valorizzare e vivere al meglio questa tappa della vita. Riteniamo importante offrire molte occasioni di socialità e di incontri. Ci piace giocare! Cerchiamo di offrire stimoli per il mantenimento della partecipazione, non solo alla vita interna alla nostra piccola comunità, ma anche a quella intorno a noi con la parrocchia, i bimbi dell’asilo, conoscenti e corrispondenti e, grazie ai media, anche con realtà più grandi. Oltre a dare la possibilità, a chi lo desidera, di vivere momenti di spiritualità e preghiera.
Sempre e in tutto per celebrare la vita!
Qui a Buriasco, con tutta la Congregazione, condividiamo lo stesso carisma, lo stesso dono, la stessa missione.
La missione nella chiesa
Nella Chiesa la missione della Congregazione è quella di rendere continuamente attuale l’oggi di Betlemme, cioè l’incarnazione di Cristo, mistero di salvezza e di liberazione per tutti gli uomini e per tutte le donne del mondo. «Oggi vi é nato nella città di Davide un Salvatore, che é il Cristo Signore» (Lc 2,10).
È qui che la comunità trova la sua forza vitale: nella contemplazione di Dio che si rivela nella povertà e nella semplicità di Betlemme e si fa uomo, piccolo, inerme, neonato, per la salvezza dell’umanità. E cerca vivere quelle che sono state le virtù della notte di Natale: umiltà, semplicità, gioia. Farsi piccole per accogliere i piccoli nella pace di un Dio che si e’ fatto bambino per me!
Lo spirito missionario
Se si risale alla Fondazione non ci sono tracce di spinta missionaria (nel senso di una missione ad gentes), ma la potenzialità missionaria è insita nel carisma. È per questo che dal 1987, con l’apertura della prima comunità in Mali (Africa Occidentale), è iniziata per la comunità l’esperienza missionaria fuori dal paese di fondazione che si è allargata in Burkina Faso, India e in Colombia (America Latina). Non siamo numerose , ma presenti in 4 quattro continenti!
In più di 130 anni di vita della Congregazione (e più di 120 di presenza a Buriasco) il campo dell’apostolato si è allargato e adattato alle esigenze dei tempi accogliendo, con fedeltà dinamica al carisma di fondazione, le più urgenti necessità dei luoghi in cui le suore si trovano: comunità-alloggio, case-famiglia e centro diurno per minori, case per anziani, presenza in parrocchia con catechesi e visite ai malati, centri di cucito per ragazze, scuola materna, dispensario, centro nutrizionale, maternità, asili nido.
Nel variare delle situazioni socio-culturali il carisma del Fondatore e lo stile umile e semplice della confondatrice, Madre Natalina, rimangono le radici di una storia fedele e creativa, una storia che è il nostro oggi.

