“Fiorire” il tempo di Natale

L’irrompere nel mondo della vera luce deve guidare la decorazione floreale della chiesa in occasione della festa del Natale.

Il Natale è festa della Luce. Le tre celebrazioni eucaristiche (della notte, dell’aurora e del giorno) vogliono esprimere l’irrompere nel mondo della vera Luce.

Ecco alcune note tecniche, destinate a coloro che hanno il compito di “fiorire” le chiese:

  • si possono utilizzare stelle di natale in vaso, bianche o rosate, poste accanto all’ambone e all’altare (mai sopra l’altare!); volendo preparare una composizione con fiori recisi è bene agire con grande sobrietà e semplicità secondo lo stile di questo tempo liturgico;
  • composizioni a forma di culla e di “abbraccio” utilizzando rami di abete, rami bianchi, pigne, cortecce e fiori bianchi (rose, lilium, s. carlini, dendrobium..) sono le più indicate;
  • il colore liturgico di Natale e di tutto il tempo natalizio, fino al Battesimo di Gesù, è il bianco (come i paramenti del sacerdote);
  • davanti al presepe è bene utilizzare stelle di natale rosse, perché quel Dio che si fa bambino, che nasce per noi è destinato a soffrire e a morire per tutti;
  • dove l’architettura della chiesa lo consente si può preparare, in questa festività, un bouquet di accoglienza all’entrata principale dell’edificio che richiami la gioia della festa e forme e colori delle altre composizioni;
  • anche l’altare della Madonna sia fiorito con cura, ma senza eccedere e soprattutto rispettando le proporzioni con quanto posto all’ambone e all’altare.

 

Anna Maria Quaglia

Ufficio Liturgico diocesano