Un restyling davvero profondo. Ma assolutamente necessario. Con lavori terminati di fresco. Stiamo parlando dell’edificio denominato comunemente “Casetta”, ossia la struttura di accoglienza per gruppi sita in via Principi d’Acaja 76, sulla salita per San Maurizio.

È attigua alla Casa Madre delle Suore di San Giuseppe di Pinerolo e di proprietà della congregazione. Si tratta di un caseggiato su tre piani. Uno seminterrato, con una grande camerata a diciotto letti e un ampio bagno comune. A piano terra, oltre al cortiletto, troviamo la cucina, uno spazioso salone e una raccolta calda cappellina per la preghiera personale e comunitaria.

Al primo piano, una piccola cucina e alcune curate stanzette (ciascuna da uno a tre posti letto), con due bagni attrezzati. «La nostra Casetta, rimessa praticamente a nuovo – afferma suor Gemma Valero, superiora generale dellaq congregazione delle Suore di San Giuseppe di Pinerolo -, è disponibile per accogliere (in modalità di autogestione) gruppi parrocchiali o scout o associazioni di vario tipo, oppure per ospitare giornate di incontro e riflessione o ritiri spirituali. Chiaramente, chiediamo che le attività proposte siano connotate da un taglio formativo e cristiano».

È aperta tutto l’anno ed è richiesta la prenotazione telefonica. E i costi? «Noi suore desideriamo che la Casetta sia un luogo di ospitalità connotato da uno stile marcatamente famigliare – prosegue suor Valero – per cui chiediamo un’offerta libera, in base anche a ciò che ogni gruppo utilizza, chiaramente in relazione alle proprie necessità ed al periodo stagionale.

Vi è inoltre la possibilità, per i gruppi che lo desiderassero, di usufruire (a pagamento) dei pasti freschi cucinati dalla ditta alimentare che serve quotidianamente la Casa Madre e l’Istituto Maria Immacolata».

Vincenzo Parisi

La fotogallery completa è disponibile sul sito di Vita diocesana pinerolese.