L’appello è stato lanciato da Valerio Vecchiè (referente di Vestireciclo) per promuovere il progetto Vestisolidale: creare una rete di gruppi (parrocchie, luoghi di culto, piccole associazioni, centri culturali o ricreativi o anche singoli) che siano disponibili ad esporre nelle loro sedi di alcuni capi di abbigliamento (i cui proventi andranno tutti in iniziative di solidarietà) e nel contempo facciano conoscere la realtà di sostegno alle fragilità e alle povertà del territorio.

Ma da dove vengono questi abiti? All’inizio del 2018 la COOP aveva donato ad alcune associazioni del pinerolese quindici bancali di vestiario nuovo, con il solo obbligo di rimuovere il proprio marchio dagli indumenti. Il progetto, battezzato “Vestisolidale”, ha trovato il suo punto operativo presso la Casa Madre delle suore di San Giuseppe e Vestireciclo che hanno coordinato le operazioni di gestione di tutto il materiale (giubbotti e pantaloni, gilè rossi, felpe, polo e camicette bianche da uomo e da donna).

Un gruppo di volontari ha generosamente provveduto a rimuovere le etichette ed è iniziata la distribuzione dei capi a fronte di un’offerta libera. I ricavati saranno destinati al Centro di Accoglienza notturno, a Casa Famiglia e Casa Betania di Pinerolo e a Casa Gabriele di Luserna, nonché alle finalità specifiche degli enti che si sono impegnati a sostenere il progetto.

«Oltre al sostegno economico – spiega Valerio Vecchiè – vogliamo diffondere, in particolare in questo momento storico della vita del nostro paese, la conoscenza che esiste una rete di strutture, associazioni e progetti che pongono la solidarietà e l’accoglienza alla base del proprio operato».

Vita Diocesana Pinerolese è stata la prima realtà ad aderire alla rete “Amici della solidarietà” e ha dedicato una porzione della reception di Via Vescovado, 1 (aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30) per esporre un assortimento di abiti del progetto.

L’intero campionario è invece disponibile presso la Casa Madre delle suore Giuseppine (Via Principi d’Acaja, 82) il martedì alle 17 alle 18 e il sabato dalle 10.30 alle 12.

Le associazioni e gli enti che desiderano dare la loro disponibilità per entrare a far parte della rete “Amici della solidarietà” possono contattare Valerio Vecchiè al numero 348.600.17.14.